10 Settembre 2018
“Prendiamo atto delle modifiche al piano industriale annunciate dal neo Ad di Fs Italiane e chiederemo un incontro per approfondirle”, così dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale aggiunto della Fit-Cisl, in merito alle dichiarazioni di Gianfranco Battisti, Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane.
“Innanzitutto – prosegue Pellecchia – è giusto migliorare gli standard del trasporto regionale, vista la qualità del servizio offerto, ma soprattutto la qualità percepita dai pendolari. Ma per incrementare maggiormente il trasporto su ferro, come annuncia Battisti, è necessario puntare anche sulla lunga percorrenza, che non va abbandonata come è stato fatto fino ad ora.
Vanno bene gli investimenti sul materiale rotabile, ma è necessario capire eventuali effetti sui piani industriali delle società del Gruppo perché, ad esempio, gli interventi già previsti sulla rete ferroviaria non solo vanno confermati, ma anche incrementati per anticipare i tempi di realizzazione. Lo stesso ragionamento vale per la prevenzione delle aggressioni ai lavoratori, rispetto alle quali Fs Italiane ha svolto un ottimo lavoro e ci auguriamo che si continui così. Dobbiamo però occuparci in tempi brevissimi del tema degli appalti dei servizi accessori e complementari al trasporto ferroviario in quanto è tuttora aperta la vertenza per la gestione degli ammortizzatori sociali in scadenza. Rispetto al tema Alitalia, avendo la FIT-Cisl fatto pubblicamente delle proposte di rilancio e sviluppo della compagnia nel corso di un convegno che si è svolto il 22 maggio scorso a Roma, riteniamo positiva l’apertura dell’Ad rispetto al l’opportunità di creare, nell’interesse generale del Paese, un polo intermodale completo che favorisca integrazioni e sinergie e che elimini costose sovrapposizioni”.
Conclude il Segretario generale aggiunto: “Auspichiamo quindi di essere convocati a breve per i necessari aggiornamenti e per affrontare tutti i temi sindacali aperti. Il nuovo Ad sa che i livelli di efficienza e produttività, che lui stesso elogia pubblicamente, sono stati raggiunti anche con il significativo contributo di tutte le lavoratrici e i lavoratori del gruppo, i quali rispetto ai cambiamenti hanno avuto sempre un atteggiamento positivo e proattivo. Pertanto, visti i recuperi economici che si sono realizzati in così poco tempo, in occasione dell’incontro affronteremo anche i temi del contratto, scaduto il 31 dicembre 2017, e del premio di risultato 2018”.