26 Ottobre 2017
Si è svolta venerdì mattina la riunione prevista per discutere delle problematiche sulle aggressioni.
In apertura l’azienda ha illustrato un po’ quanto già attuato e quanto in attuazione rispetto al verbale romano, ricordando tra l’altro che vi sarà un incontro con il prefetto (Trento) il giorno 12 ottobre con i sindacati.
L’azienda ha confermato la maggiore collaborazione con Polfer, con segnalazione continua dei treni “critici” e monitoraggio, per intervenire nel caso di spostamento degli individui indesiderati su altri treni. Si è detta inoltre disponibile ad avvisare il CT in caso di scorta Polfer prevista sul treno.
Allo studio la possibilità di creare biglietti a tratta prefissata (es. Verona – Trento) anziché da stazione a stazione (es. Verona – Domegliara).
Qualche sigla sindacale ha proposto la diffusione di più annunci a bordo e di soppressione dei treni critici in caso di mancanza scorta Polfer. L’azienda non si è espressa in merito, ma come FIT CISL riteniamo i viaggiatori già eccessivamente bombardati di messaggi sonori. Una soppressione, invece, non farebbe altro che avere 1) più viaggiatori arrabbiati che potenzialmente se la prendono con il personale mobile e 2) si sposterebbe il doppio del problema al personale del treno successivo.
Per quanto riguarda la nostra segnalazione del comportamento della Polizia a Brennero, l’azienda ha confermato che sono già stati presi provvedimenti con il prefetto ed il problema non dovrebbe ripetersi (se così non fosse, vi prego di segnalarcelo).
Anche i biglietti nominativi (acquistabili solo con presentazione di documento identificativo) e i verbali senza matricole del CT, sono in fase di realizzazione.
Inoltre a breve saranno assunti (a livello nazionale) 60 persone per protezione aziendale. In questo caso abbiamo ribadito la necessità di avere un presidio sul nostro territorio.
Vista l’impossibilità di arrivare ad un verbale condiviso che contenga i punti richiesti, la riunione è stata aggiornata al 20 ottobre.
Christian