11 Aprile 2020
Nella mattinata di ieri si è svolta in videoconferenza una riunione tra le Segreterie Nazionali e la Direzione Produzione di RFI in cui è stato definito un accordo che consentirà di procedere all’autoproduzione di dispositivi di protezione individuali per la tutela della salute del personale e per il contrasto del contagio epidemiologico in atto.
L’attivazione di due linee di produzione di mascherine, che avverrà presso l’Officina Nazionale Apparecchiature Elettriche (ONAE) di Bologna, è prevista per i primi giorni del mese di maggio dopo aver provveduto ad assemblare e testare i macchinari acquistati all’estero e alla successiva fase necessaria per la certificazione dei nuovi dispositivi.
Saranno prodotte mascherine di tipo chirurgico ad una media giornaliera di 220.000 unità e mascherine di tipo FFP2 in 30/36 mila unità al giorno.
Le mascherine saranno destinate prioritariamente al personale di tutto il Gruppo FSI e successivamente saranno messe a disposizione della Protezione Civile per far fronte alle eventuali esigenze della collettività.
L’avvio della nuova attività sarà garantito con il personale attualmente in forza presso l’ONAE dopo essere stato debitamente formato. A livello territoriale, attraverso la prevista procedura relazionale, si procederà a definire l’organizzazione del lavoro per la nuova attività e non appena la produzione dell’impianto oggi ferma per l’emergenza sanitaria ripartirà, nella stessa sede,
saranno verificate le condizioni per ricorrere ad eventuali assunzioni per far fronte alle aumentate esigenze di lavoro.
L’intesa raggiunta è motivo di grande soddisfazione in quanto costituisce un atto concreto sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro troppo spesso trascurato e per cui il sindacato è costantemente impegnato affinché sia l’aspetto principale da salvaguardare.
Roma, 11 aprile 2020
Le Segreterie Nazionali